Una Bibbia modernissima che è una figata
Magonza, 1455. Il tedesco Johannes Gutenberg inventa la stampa a caratteri mobili: è la svolta, è l’inizio di una nuova era, siamo a un cruciale appuntamento con la storia. Ma quale sarà il primo libro a essere stampato? Alla porta della stamperia Gutenberg Inc. (che sta per Inchiostro) giunge Dio che trasporta in una carriola le tavole di pietra dove è scolpita la sua storia. Ma non c’è tempo da perdere: bisogna trovarle un titolo, e la sintesi diventa di una tale importanza da costringere Dio a riassumere l’intera autobiografia in una sola frase. Scopriamo quindi come si è originato il Big Bang, come si sono estinti i dinosauri e tante altre bizzarrie. Gutenberg e la sua segretaria, Fräulein Schöffer , devono fare i conti con la perfida Frau Fust, il cui unico interesse è riposto nel denaro che le deve essere restituito dal tipografo. Ecco che quindi si arriva alla creazione del più grande colossal di tutti i tempi: la Bibbia. Chi conosce gli Oblivion e il loro modo