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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

La danza dei Vampiri ritorna a Vienna

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Annunciate oggi le nuove produzioni dei Teatri Riuniti Viennesi VBW per l'annata 2017-2018. Come già annunciato l'anno scorso, al Raimund Theatre sarà la volta di I AM FROM AUSTRIA, attualmente in fase di definizione, che vedrà la regia di Andreas Gergen - già collaboratore dei VBW per la regia di Don Camillo e Peppone. La nuova produzione sarà incentrata sulle hits di Rainhard Fendrichs.  Kim Duddy curerà le coreografie e Uta Loheri i costumi. La premiere di questo spettacolo sarà il 16 settembre 2017. Al Ronacher Theater ci sarà invece un lieto ritorno: TANZ DER VAMPIRE, che proprio a Vienna debuttò nel 1997. Lo spettacolo, basato sul film "Per favore non mordermi sul collo" di Roman Polanski , ha musiche di Jim Steimann, libretto di Michael Kunze e regia dello stesso Polanski. Cast non ancora annunciato. Prima rappresentazione:  30 settembre 2017 .

Evitabile Evita

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Trieste, Politeama Rossetti, 18 gennaio 2017 - Quando il primo, vero, applauso arriva appena alle 22.30, e non riguarda un brano cantato dalla protagonista, c’è qualcosa che non va. Sia chiaro, quell’applauso il co-protagonista se lo guadagna anche ammiccando al pubblico triestino infilando un “ ‘ndemo, muli! ” in mezzo al brano, e se lo merita tutto. Stiamo parlando di Evita , nella versione italiana (dicono sia la prima, ma non è così) messa in scena da Massimo Romeo Piparo . Che ha voluto nella parte della protagonista (ruolo che, ricordiamo, in passato è stato sostenuto da Julie Covington, Elaine Paige, Patti Lupone, Elena Roger...) la cantante Malika Ayane . Per carità, voce particolarissima e raffinata, ma che alla prova teatrale dei fatti, non regge: per tutta la durata dello spettacolo si ha la sensazione che sia appunto e solo Malika Ayane a cantare i brani di Evita , senza una minima costruzione del personaggio, come si potrebbe cantare in un concerto pop. Infatti, l’in

Milica Jovanovic, una chiacchierata con la signora Schikaneder

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a cura di Cecilia Zoratti e Matteo Firmi    Wien - Raimund Theater  Dietro ogni capolavoro c’è sempre un grande artista. Emanuel Schikaneder scrisse il libretto de “ Il flauto magico ” (Die Zauberflöte) di Mozart, rappresentato per la prima volta nel 1791 a Vienna. Ma dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna: Eleonore, sua compagna e musa ispiratrice. Abbiamo avuto occasione di parlare con la protagonista, interpretata da Milica Jovanovic .   Come si è preparata per interpretare il Suo ruolo? Cosa significa per Lei interpretare un ruolo così importante all’interno di una prima assoluta? Prima delle prove ho studiato il copione e con l’aiuto del mio preparatore vocale ho lavorato alle canzoni. Nel corso delle prove ho assorbito come una spugna le indicazioni del nostro regista Trevor Nunn , del compositore Stephen Schwartz , del librettista Christian Struppeck e del coreografo Anthony van Laast che riguardavano il mio ruolo e l’interpretazione delle var