Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Una Bibbia modernissima che è una figata

Immagine
Magonza, 1455. Il tedesco Johannes Gutenberg inventa la stampa a caratteri mobili: è la svolta, è l’inizio di una nuova era, siamo a un cruciale appuntamento con la storia. Ma quale sarà il primo libro a essere stampato? Alla porta della stamperia Gutenberg Inc. (che sta per Inchiostro) giunge Dio che trasporta in una carriola le tavole di pietra dove è scolpita la sua storia. Ma non c’è tempo da perdere: bisogna trovarle un titolo, e la sintesi diventa di una tale importanza da costringere Dio a riassumere l’intera autobiografia in una sola frase. Scopriamo quindi come si è originato il Big Bang, come si sono estinti i dinosauri e tante altre bizzarrie.  Gutenberg e la sua segretaria, Fräulein Schöffer , devono fare i conti con la perfida Frau Fust, il cui unico interesse è riposto nel denaro che le deve essere restituito dal tipografo. Ecco che quindi si arriva alla creazione del più grande colossal di tutti i tempi: la Bibbia.    Chi conosce gli Oblivion e il loro modo

Musical e Oblivion, una coppia perfetta!

Immagine
13 gennaio 2019 - Stanno tornando. Dopo quattro anni di assenza dal palcoscenico del Politeama Rossetti, gli Oblivion torneranno con il loro nuovo spettacolo, "La Bibbia riveduta e scorretta". Un vero e proprio musical originale che racconta, in poco meno di due ore, la genesi della prima edizione della Bibbia stampata da Johannes Gutenberg nel 1455 in un modo tutt'altro che convenzionale. Gutenberg è infatti l'inventore della stampa a caratteri mobili e deve scegliere il primo libro da stampare. Ecco che alla sua porta bussa IL Signore chiedendogli di stampare la sua autobiografia scolpita su lastre di pietra. Il tipografo accetta e cerca di trasformarla in un vero e proprio best seller: la Bibbia. Interverranno nella storia anche altri personaggi, come Fräulein Schöffer ma soprattutto la cattiva di turno, la terribile Frau Fust. Noi di Amici del Musical andremo a vedere questo nuovo e dissacrante spettacolo: stay tuned per la recensione!  Cecilia Zoratti