lunedì 24 ottobre 2016

Sogna in grande !


schikaneder_milica-jovanovic-eleonore-schikaneder_vbw_deen-van-meerWien – Raimund Theater. La recita di “Schikaneder”, la travolgente storia d’amore di Emmanuel e Eleonore, va in scena in una fresca domenica di ottobre. Lo spettacolo tanto atteso è un autentico turbinio di emozioni. Nato da un’idea del sovrintendente Christian Struppeck, curatore del libretto, lo spettacolo racconta la vita di Johann Schikaneder attraverso gli occhi della moglie Eleonore. I lettori italiani probabilmente riconosceranno Schikaneder come librettista de “Il flauto magico” di Mozart: in realtà egli è stato uno dei padri della drammaturgia teatrale austriaca. Ha infatti gestito per dieci anni insieme alla moglie il Theater auf den Wieden.

Le musiche dello spettacolo, scritte da Stephen Schwarz, sono perfettamente nello stile dell’epoca di Schikaneder. Durante la conferenza stampa lo stesso autore ha comunicato che l’organico orchestrale è lo stesso de “Il flauto magico”. Tutto il primo atto vede un susseguirsi di recitativi e di numeri musicali che lasciano l’ascoltatore letteralmente attaccato alla poltrona. I numeri musicali “Träum Groß” e “Liebe Siegt” sono le vere fondamenta di uno spettacolo attualissimo e per nulla vecchio. La costruzione dello spettacolo è avvenuta in varie fasi, le quali hanno visto numerosi aggiustamenti. Basti pensare che il titolo originario era “Emmanuel & Eleonore”! I vari cambiamenti hanno contribuito a migliorare e a rendere più efficace il musical. Grazie alla regia del grande Sir Trevor Nunn il pubblico non si annoia mai. Il palcoscenico funziona alla perfezione, i costumi curati da Anthony Ward  sono semplici, di grande effetto e molto dettagliati. L’occhio dell’ascoltatore rimane soddisfatto.

Il cast dello spettacolo è un miscuglio di vari “generi vocali” tutti perfettamente incastrati in una storia d’altri tempi perfettamente attuale. Milica Jovanovic, giovane protagonista della spettacolo, nel ruolo di Eleonore sfoggia sicurezza oltre a una pregevole maestria nell’utilizzo del proprio impianto vocale e capacità attoriali degne di nota.



Schikaneder

Ricardo Frenzel Baudisch (il ruolo da protagonista è affidato a Mark Seibert) è uno Schikaneder divertente, a volte un po’ goffo ma pienamente nella parte. Superlativa Katie Hall nel ruolo di Maria Anna Miller, una soprano leggero che dimostra un’invidiabile padronanza della voce.  Il timido e amorevole Johan Friedel è interpretato da Florian Peters, recente cover di Mozart in piena crescita: sicuramente sentiremo molto presto parlare di lui. L’orchestra dei Teatri Riuniti Viennesi è in grado di trovare una leggerezza e una coloratura di piena epoca mozartiana, è bello notare come un’orchestra abituata a lavorare con linguaggi moderni riesca a ottenere un così buon risultato.

Koen Schoots, presente sia come staff creativo (suoi sono gli arrangiamenti vocali) sia come direttore musicale, è sempre più una punta di diamante di un teatro moderno e sempre sul domani. Si consiglia vivamente la visione. Si replica fino a marzo 2017.

Matteo Firmi - Cecilia Zoratti

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